25 marzo 2013

Eventi e personaggi


421 – Fondazione della città di Venezia

1842 – Antonio Fogazzaro

Johann Wolfgang von Goethe


Poiché il tempo non è una persona che potremo raggiungere sulla strada quando se ne sarà andata, onoriamolo con letizia e allegrezza di spirito quando ci passa accanto.

Io, Norma Jeane





Mortenson all’anagrafe
alla nascita, poi cambiò in Baker, nel
reparto dove nacqui, il mio cognome. […]

EA

Giuseppe Villaroel


Il sole, batte con le dita d'oro
alle finestre.
Uno squittio sottile
è sui tetti.
Nell'orto la fontana .
ricomincia a cantare.
E’ primavera.

Le marchette della signorina


La marchetta era una fiche che il cliente trovava alla cassa e che indicava il prezzo da concordare con la prostituta, dalle 3 alle 25 lire.
Il prezzo della prestazione dipendeva non solo dalla qualità del luogo, ma anche dalla bellezza della ragazza.
Diversi specchi obliqui davano l’idea di avere una quantità numerosa di odalische pronte a tutto.
Avuta la risposta dal cliente sul prezzo della prestazione, la prostituta suonava un campanello sul comodino di fianco all’abat-jour: un tintinnio, una marchetta; due tintinnii, dieci minuti; un suono, il quarto d’ora; due suoni, mezz’ora; un trillo trionfale, l’ora.

TA

Pensiero del giorno


La luce dei padri vale sette volte la luce.
[proverbio giapponese]

"Carletto" Carlo Pierotti



  
Nato a Gaggiano nel 1923, ma di origine toscana (vedi il Cognome).
Infatti il padre proveniva dalla lucchesia e si era trasferito lì dove viveva la famiglia della moglie, Pierina Cortesi.
A Gaggiano Carlo abitava nella Cort del Brüni detta anche Cort del Vescov perché ospitava l'uscita posteriore e l'imbocco della cantina dell'Osteria del Vescovo.

Ivy Compton-Burnett


Non credo che esista una donna come le altre. Forse non ci sono le altre. Oppure sono così poche che non contano.

Giovanni Boccaccio (1313 – 1375) – Ninfale fiesolano


 I’ vidi intorno a una bella fontana/molte ninfe sedere, e vidi poi,/sopra tutte, seder la dea Diana,/che sermonando amoniva voi con rigido parlar e molto strana […]

MR

Sant’Isacco


Figlio di Abramo e Sara, padre di Esaù e Giacobbe.
Visse più a lungo di Abramo, meno nomade di lui, meno ricco di figli.
Dio mise alla prova di fede suo padre Abramo, che non stava esitando a sacrificarlo per testimoniare il suo legame con l’Altissimo; fu quest’ultimo a fermare la mano assassina.
Morì a Hebron a 180 anni e fu sepolto nella tomba di famiglia.