Di antica famiglia romana, nacque a Cartagena verso il 540.
Morto il padre, si occupò dei fratelli, tutti futuri santi, in particolare San Isidoro.
Si fece monaco anch’egli e, nel 578, fu nominato vescovo di Siviglia.
Esiliato a Costantinopoli, conobbe il legato di Roma in Oriente e futuro papa Gregorio Magno, con il quale strinse un’amicizia duratura.
Nel 586, tornò a Siviglia, dove gli occupanti visigoti si erano ormai convertiti al cristianesimo.