- Ave, Auguste.
- Vieni avanti, puoi sedere.
- Posso farti qualche domanda?
- Certo.
- Cominciamo allora. Tu sei Dominus mundi, ma hai rinunciato all’appellativo di Dominus ac Deus. Cosa significa che il trono ti è stato affidato instinctu divinitatis, per suggerimento divino? Quell’affidamento allude a un Dio qualsiasi oppure a quel Dio?
- Conosco quel Dio. A Treviri, da ragazzo, la corte era piena di maestri. Quel che so del greco, l’ho imparato sui libri di Platone.