Sono Tito Alba.
Tito Alba è il nome scientifico del barbagianni, un animale all’apparenza sciocco, in realtà molto sveglio ed intelligente.
Nome che si addice perfettamente al mio stile letterario.
Uno stile apparentemente futile, poco importante, in realtà arguto e che fa riflettere.
Nelle mie opere, si parla di eros…in maniera molto esplicita.
Ciò perché l’eros è un aspetto dell’amore, il più giocoso; alla fine, io parlo d’amore, con leggiadria, senza tabù.
Il mio autore preferito è Pietro l’Aretino, il più grande scrittore giocoso di sempre.
Consiglio i suoi sonetti amorosi. Roba da censura!
Ritengo che sesso e cibo abbiano un forte legame, sono entrambi piaceri della vita, istinti primordiali dell’individuo.
Solitamente, in una casa, dalla tavola al letto, c’è poca distanza.
Nel’antica Roma, come nel Rinascimento, la soddisfazione di queste…diciamo…funzioni, avveniva nello stesso luogo.
Io coltivo queste passioni dovunque capita; l’importante è farlo con amore e gioia.
Ho scritto due opere:
"il Dizionario dell’Impenitente", raccolta di racconti erotici autobiografici (l’impenitente sono io!);
"l’Anatomia Muliebre Titanica", scherzosa enciclopedia sulle parti del corpo femminile, in tono licenzioso.
Ecco: licenziosità e spirito libero, il filo conduttore della mia scrittura.
La libertà di pensiero, di parola, di azione, è vita!
A chi mi chiedesse di impegnarmi in un’opera seria, risponderei che se la scrivesse lui l’opera seria…io scrivo come meglio so fare e di ciò che mi piace scrivere!
Questo blog è la vetrina del genio di Tito Alba: leggete, divertitemi e scrivetemi!
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