31 gennaio 2013

Fui pulzella





Giovane sentii voci celestiali,
intorno, bagliori e visioni. […]
  
EA

Una voglia matta




Ho sempre voglia di far l’amore con mia moglie Malory, ma lei trova ogni volta delle scuse per evitarmi: devo stirare, lavare, cucinare, sono stanca, ho mal di testa…[…]

TA

Bonvesin de la Riva


È la prima importante personalità letteraria milanese a noi nota nel medioevo.
Maestro di grammatica, tiene una propria scuola dove insegna le lettere latine e volgari.

San Protaso


La chiesa di San Protaso, di elegante profilo slanciato verso l’alto e rivestita di mattoni rossi, a vista, è caratterizzata da una bella facciata a tre archi formati a pronao e dalla croce dorata che splende sulla cima. Consacrata nel 1933 dal Cardinal Schuster, fu eretta in stile romano moderno dal costruttore Antonio Bassanini su progetto di Luigi ed Angelo Nava. [...]

Fonte: sito della parrocchia di San Protaso

MR

San Giovanni Bosco


Nacque nel 1815 ai Becchi in Castelnuovo d’Asti, da una modesta famiglia di contadini. Rimasto orfano di padre all’età di due anni, dovette interamente alla mamma Margherita la sua forte educazione umana e cristiana.

30 gennaio 2013

La patrona






Sei anni avevo e vidi il Signore,
accanto a Pietro e Paolo […]

EA

Ti tengo d’occhio!




Abito in un condominio di periferia; intorno, sorgono altri complessi residenziali. Ce n’è uno, in particolare, di cui scorgo chiaramente le sue finestre […]
  
TA

Bolza Giorgio






Nato a Chiasso nel 1880 da nobile famiglia comasca, si trasferì assai presto a Milano e qui visse tutta la sua vita, lavorando come funzionario bancario.

Santa Maria del Suffragio


L’attuale chiesa, consacrata nel 1896, venne edificata in seguito al vertiginoso aumento della popolazione verificatosi a partire dall’Unità d’Italia, in sostituzione della precedente, troppo piccola e ormai distrutta chiesa di Calvairate, la quale sorgeva in una zona rurale e più distante dal centro. [...]

Fonte: sito della Parrocchia di Santa Maria del Suffragio

MR

Santa Martina, vergine e martire


Di santa Martina, nobile giovane romana, martirizzata nella persecuzione di Alessandro Severo, nonostante fosse stata a lei dedicata nel medioevo una chiesa di Roma, si era quasi persa la memoria.

29 gennaio 2013

Sommo vate






Divina Commedia,
ancorché in versi, è il
nome che le diedero. […]
  
EA

Sono io il padrone!




Sono titolare di una fattoria nella campagna della mia regione. Mi aiutano nella conduzione Fritz il mungitore e Petra la contadina. […]
  
TA

Boggiali Attilio (el poetta de Porta Magenta)


Nasce nel 1908.
Amico e benvoluto dai "grandi" della sua epoca: Cazzetta, Antonini, Botturi e dai suoi concittadini che lo conoscevano, leggevano e ascoltavano.

Opere

Poesia
1966 Cinquanta poesii in milanes  - Industrie Grafiche F.lli Azzimonti, Milano 1966
1972 Pussee de milla violitt - Tipografia Arcivescovile dell'Addolorata, Varese 1972
1974 Le quattro stagioni
1977 La festa del papà
1981 El poetta de Porta Magenta

Prosa
1974 Storia di madama zucca
1979 I parabol del Signor
1981 Le preghiere cantate in milanese

San Martino in Niguarda


Con l’avvento del Cristianesimo e l’organizzazione del territorio, Niguarda divenne parte della pieve di Bruzzano, così come Affori, Bresso, Brusuglio, Cassinis Moassattii (Mojazza presso Santa Maria alla Fontana), Cormano, Dergano, Precotto, Pratocentenaro, Pubiga (attualmente non localizzabile), Segnano, Greco, estendendosi agli attuali territori di Turro, Precotto, Crescenzago, Cimiano. [...]

Fonte: sito della parrocchia di San Martino in Niguarda

MR

San Costanzo


Ci sono diverse redazioni della passio che racconta la sua morte, avvenuta, dopo flagellazioni e barbari tormenti, per decapitazione e, nonostante la diversità sui particolari da reputare leggendari, tutte sono concordi sul tempo e sul luogo del martirio: l’impero di Antonino, e una località nei pressi di Foligno, denominata “il Trivio”.

28 gennaio 2013

San Tommaso d’Aquino – sacerdote e dottore della Chiesa


Tommaso dei conti d’Aquino nacque nel castello di Roccasecca, vicino a Napoli, nel 1226.
Ricevette la prima formazione nell’Abbazia di Montecassino, dove fu portato dai genitori ancora fanciullo.

Io e il Gran Khan





Mirate questo tesoro,
arrivato dal Catai […]
  
EA



Rifornimento




Doveva andarsene assolutamente dal paese, Vanessa, da quel piccolo e sperduto villaggio in cima ai monti, freddo d’inverno e caldo d’estate, ma soprattutto culturalmente arretrato. […]

TA

Bignami Vespasiano





Vespasiano Bignami (Cremona 1841, Milano 1929), fu uno degli artisti più versatili della scapigliatura, animatore instancabile della vita artistica milanese tra la fine dell'800 e l'inizio del '900: pittore e apprezzato ritrattista, violinista e direttore d'orchestra, critico d'arte e insegnante all'Accademia di Brera (fu docente anche di Giovanni Barrella), collaboratore di diversi giornali, rivelò anche notevoli doti di umorista e caricaturista.

Santa Maria di Caravaggio

  
Per venire incontro alle necessità spirituali della popolazione del Ticinese, nel 1902, veniva edificata, tra gli orti della zona, una piccola chiesetta di legno e, l’8 settembre di quel’anno, veniva portato il simulacro della Vergine di Caravaggio. [...]

Fonte: sito della Parrocchia di Santa Maria di Caravaggio

MR

27 gennaio 2013

Puer Apuliae





Fiorentino, il castello:
era una notte fredda […]

EA

Quale scegliere?






Ho sposato mia moglie Eva perché la amo e perché con lei io sto bene. […]
  
TA




Bianchi Sandro





Nato ad Alserio (Como) nel 1926, ma residente a Milano, è giornalista e scrittore (anche dialettale).

Santa Maria delle Grazie al Naviglio


E’chiesa fra le case. L’edificazione di questo grande tempio, su progetto di Cesare Nava, si realizzò in più riprese, tra il 1901 e il 1909. [...]

Fonte: parrocchia Santa Maria delle Grazie al Naviglio

MR

S. Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe - festa del Signore


Nel rito ambrosiano si celebra in questa domenica la festa della Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe, nel rito romano ricordata la domenica entro l’ottava di Natale.

Si condensa così in una celebrazione festiva la memoria dei silenziosi trent’anni di Nazareth, il mistero dell’immersione del Signore in una famiglia che vive nascosta tra le altre nel borgo sperduto di una terra marginale.
Dopo i racconti dell’infanzia, soltanto un evento conosciamo: l’episodio di Gesù dodicenne condotto in pellegrinaggio a Gerusalemme, insediato tra i dottori del tempio, un avvenimento che sconvolge la vita della piccola famiglia, che scorreva evidentemente su ritmi normali.
Nient’altro.
Tutto il resto è silenzio.
Non occorre lavorare tanto di fantasia (la penna e il pennello di tanti lo hanno fatto, riproducendo momenti e gesti della vita di questa singolare famiglia: Gesù che lavora nella bottega di Giuseppe falegname, Maria che si occupa delle faccende della casa…) per raccogliere il messaggio che ci viene da questo silenzio: il nostro Dio è realmente disceso nella carne della nostra umanità, ha vissuto l’esperienza del crescere e maturare come uomo in una famiglia, ha conosciuto le gioie e le fatiche di questa crescita, ha rispettato le leggi dei rapporti, di obbedienza e insieme di libertà, all’interno di un nucleo familiare in cui certo l’amore era la legge, ma l’amore vero, senza pretesa di possesso, che si offre tutto intero all’altro rispettando dell’altro il mistero irraggiungibile.
Una famiglia singolare, unica, quella di Gesù, Maria e Giuseppe, e tuttavia una luce ad indicare la direzione al cammino di ogni umana famiglia.

Oggi si ricorda Sant’Angela Merici

Nasce a Desenzano del Garda nel 1474 da una famiglia di umili contadini.
Educata cristianamente dal padre, nutrì fin da ragazza il desiderio di una profonda vita di preghiera e di carità.
Rimasta orfana a 15 anni, entrò nel Terz’Ordine Francescano, abbracciando con radicalità una vita di povertà e raccoglimento.
Incominciò presto a raccogliere intorno a sé delle fanciulle alle quali proponeva una vita integralmente evangelica, l’esercizio concreto della carità e l’ideale della verginità consacrata senza l’isolamento del monastero.
Dopo un pellegrinaggio in Terra Santa e a Roma, si trasferì a Brescia, dove attirò a sé moltissime persone, dalla nobile matrona all’umile persona del popolo ed ebbe una grandissima influenza spirituale sugli abitanti della città.
Attorno al 1530 si stabilì presso la chiesa di Sant’Afra e diede inizio ad una compagnia di donne che si proponeva di riattualizzare l’esperienza delle primitive comunità cristiane: la chiamò “Compagnia delle dimesse di Sant’Orsola”.
Si chiamavano “dimesse” perché non vestivano il nobile abito delle monache e di “Sant’Orsola”, perché senza la protezione delle mura del monastero dovevano vivere nel mondo e restare fedeli a Cristo come Sant’Orsola che aveva saputo affrontare il martirio insieme alle sue undici compagne.
In un tempo in cui l’istruzione era appannaggio degli uomini o delle famiglie ricche, Angela e le sue prime compagne fondarono un’opera specifica per la formazione delle ragazze, specialmente le più povere.
Per loro sorsero le Orsoline, chiamate poi “collegiali”, perché specializzate nella fondazione e direzione di convitti e collegi per ragazze.
Angela, vedendo crescere sempre di più attorno a sé una famiglia desiderosa come lei di servire Cristo in ogni bisognoso, durante la sua vita fondò ben ventiquattro rami diversi di Orsoline; per tutte, vale la Regola dettata da Angela in dodici semplici articoli, dove spicca un amore sconfinato a Cristo, che si attua quotidianamente nel servire il prossimo in ogni suo bisogno, materiale, intellettuale o spirituale.
Morì a Brescia il 27 Gennaio 1540, quando ormai la sua fama era giunta ben al di là del territorio bresciano.

26 gennaio 2013

Con lui ad Assisi





San Rufino, casa mia…scappai da dietro.
Andai da lui, ad Assisi. […]

EA

Parigi, viaggio in carrozza




La contessa Joanna, nobildonna inglese di illustre lignaggio, mi aveva chiesto un passaggio in carrozza per andare a Parigi […]
  
TA

Bianchi Piergildo





Nato a Milano nel 1920, muore l' 8 febbraio 2006.

San Cristoforo al Naviglio


L’attuale chiesa di San Cristoforo è composta da due edifici adiacenti; quello a sinistra risale al 1250 e venne costruito nel periodo degli scavi del Naviglio Grande. [...]

Fonte: sito della parrocchia di San Cristoforo al Naviglio

MR

Santi Timoteo e Tito, vescovi


Timoteo, educato fin da fanciullo al culto delle Scritture dalla mamma Eunìce e dalla nonna Lòide, fu portato alla fede nel Signore Gesù da Paolo durante il suo primo viaggio missionario, e di Paolo divenne il discepolo prediletto.

25 gennaio 2013

Tutti fratelli





Stracci e stoffe per
Assisi volarono […]

EA

Oh no, inizia a piovere!




 "Hai portato il frigobar?” io, indagante.
“Certo, caro”. Ramona è tranquilla.
“E le vettovaglie?” io, insistente.
“Certo, caro”. Ramona è sempre tranquilla. […]

TA

Andrea Valsecchi e Claudio Grignaffini - 04 / 05 / 2012





BENVENUTI A TAVOLA

Gli autori, in questo libro, partendo da una fiction di successo incentrata sulla cucina, propongono al lettore le delizie gastronomiche del Nord e del Sud Italia, seguendo il calendario delle ricorrenze religiose.

Bettinelli Franco





Nasce a Milano il 12 marzo 1909 e muore a Milano il 10 Giugno 1995.
Si laurea in giurisprudenza e lavora alla Cassa Edile della mutualità ed assistenza di Milano, di cui diventa poi direttore dal 1945 al 1970.

San Barnaba in Gratosoglio


Il monastero di Gratosoglio, situato presso l’antica strada Milano-Pavia, fu fondato tra il 1107 ed il 1130 da un gruppo di monaci benedettini, appartenenti alla giovane osservanza vallombrosiana che, giunto in città, trovò l’appoggio di un gruppo di istituzioni e personaggi favorevoli al programma di riforma della Chiesa. [...]

Fonte: sito della Parrocchia di San Barnaba in Gratosoglio

MR

Conversione di san Paolo apostolo


Attestata nella Gallia già alla fine del VI secolo, la festa della conversione di san Paolo fu estesa a tutto l’occidente a partire dall’XI secolo.

24 gennaio 2013

La conquista della libertà




Alcuni dissero che ero mito,
la mia storia non credibile. […]

EA

Non la voglio più vedere!




Devo chiudere i conti con quella strega di mia moglie Tina e li voglio chiudere definitivamente: in breve, la voglio fare fuori […]

TA

Andrea Castrignano - 13 / 04 / 2012





CAMBIA CASA CON ANDREA

Andrea Castrignano, nel suo libro, trasferisce l’esperienza di architetto di successo, ribadendo il suo amore sfrenato per la casa, suggerendo elementi di creatività a chi pensa solo ad un restyling oppure ha optato per la ristrutturazione.

Bertini Guido





Nasce a Milano nel 1873.
Il padre Pompeo era un eminente artista e uomo di spirito e da lui Guido eredita queste qualità. Soprattutto l'ultima dote gli permetterà di affrontare con grinta le avversità della vita.

Santissimo Nome di Maria


L’attuale chiesa del SS Nome di Maria fu costruita tra il 1929 e il 1932, in concomitanza con l’edificazione dell’intera nuova struttura che avrebbe ospitato i Martinitt, l’istituzione pubblica milanese che si preoccupava di curare l’infanzia maschile in difficoltà o abbandonata, nata nella prima metà del XVI secolo, ad opera di San Gerolamo Emiliani, nel centro di Milano. [...]

Fonte: sito della parrocchia del SS Nome di Maria.

MR

San Francesco di Sales, vescovo e dottore della Chiesa


Francesco nacque nel 1567, figlio del signore di Boisy dell’antico castello di Sales.

23 gennaio 2013

Ripudiata





Ero figlia di Desiderio,
re dei Longobardi. […]

EA

Ma che strano, questo naso!




Faccio il commesso in un negozio di lingerie del centro ed ho una particolarità: il mio naso sopraffino […]
  
TA

Flavio Insinna - 03 / 04 / 2012






NEANCHE CON UN MORSO ALL’ORECCHIO

Flavio Insinna, nel suo romanzo, si racconta, a cuore aperto, parlando di suo padre appena scomparso, del crescere, del prendersi le responsabilità del lavoro, della famiglia, dell’amore.

Bertini Enrico


Nasce a Milano nel 1862.
Il padre, Giuseppe, è pittore di fama. La madre è donna di finissima intelligenza.

San Martino in Lambrate


Costruita tra il 1913 ed il 1927, la chiesa sorse in luogo di una precedente chiesa, risalente al XIV o XV secolo, di cui resta solo il bel campanile dalla mole solida. [...]

Fonte: sito della parrocchia di San Martino in Lambrate

MR

San Babila, vescovo, e i tre fanciulli martiri


Babila fu vescovo di Antiochia nel 240 circa, e morì martire durante la persecuzione di Decio, verso l’anno 250.

22 gennaio 2013

Beretta Luciano





Nato nel 1928 a Milano (la madre sarta e il padre autista) "in Guglielmo Pepe al numer vott" come disse lui stesso e "passaa in via Garigliano al numer trii.." dove lo ricorda una targa. Ci ha lasciati nel 1994.

Antesignano





Con certezza non si sa mia nascita.
Alla morte dell’avo, metà
regno era mio, dal Reno ad Ovest. […]
  
EA

San Vincenzo, diacono e martire


Vincenzo nasce a Huesca, nella penisola iberica, da una famiglia consolare.

La cerimonia di nozze





Il giorno delle mie nozze, ero molto elegante nel mio frac, mentre lei, Marianne, indossava un abito bianco, con tanto di strascico […]
  
TA



Spyros Theodoridis - 23 / 03 / 2012





CUOCO PER EMOZIONE

Spyros Theodoridis, nel suo libro, fa compiere al lettore un viaggio nella sua cucina, nei trucchi, nei segreti, nelle emozioni di un percorso che ha portato alla nascita di un vero chef.

Sant’Ignazio di Loyola


Nell’Ottobre del 1960, il Cardinal Montini scriveva: “…la chiesa di Via Feltre, a Dio piacendo, sorgerà e forse presto…”. [...]

Fonte: sito della parrocchia di sant’Ignazio di Loyola

MR

21 gennaio 2013

Sant'Agnese, vergine e martire

  
La memoria di Agnese (dal greco agné, cioè casta) è attestata dal calendario romano più antico, del 354, e dagli antichi sacramentari romani.

Regina d’esarcato





Teatrante di umili successi…
e passai gioventù nei postriboli. […]
  
EA

Bellati Francesco


Non si sa molto di lui, se non che era poeta vernacolare molto apprezzato anche dal Porta, che era ancora vivente intorno al 1816, che ha tradotto, tra l'altro, canti dell'Orlando Furioso e dell'Eneide ed anche odi del Parini.

Katy e gli eletti





Io e mia moglie Katy abbiamo frequentato, per diverso tempo, un circolo molto chic, la Confraternita degli Eletti, nel centro della città […]
  
TA

Valeria Della Valle e Giuseppe Patota - 21 / 03 / 2012





CILIEGIE O CILIEGE?

Valeria Della Valle e Giuseppe Patota, in questo libro, cercano di risolvere i dubbi di coloro che, scrivono un tema, un articolo, una mail, e possono inciampare in parole, accenti, significati, non per ignoranza, ma per le difficoltà della lingua italiana.

Santi Patroni d’Italia Francesco D’Assisi e Caterina da Siena


Il 2 Giugno 1960, con decreto di Sua Eminenza il Cardinal Montini, nasce la parrocchia dei Santi Patroni d’Italia, San Francesco d’Assisi e Santa Caterina da Siena. [...]

Fonte: sito parrocchiale Santi Patroni d’Italia Francesco d’Assisi e Caterina da Siena

MR

20 gennaio 2013

Iuris prudente




Giustino, mio zio, mi adottò
istruendomi. […]

EA

Jacqueline va a farsi bella





Si chiama Jacqueline, frequenta un centro estetico prestigioso della mia città. […]

TA

Antonio Calabrò - 26 / 06 / 2012






IL RISCATTO


Antonio Calabrò, nel suo libro, attraverso le conversazioni tra un top manager e un giornalista, cerca di offrire un contributo di riflessione e di proposte per una ripresa economica dell’Italia.

San Sebastiano, martire


Sebastiano era originario, da parte del padre, della Gallia, probabilmente della città di Narbona, e di madre milanese.

Baslini Carlo



Nasce nel 1872.
Ha occupato le cariche di Sindaco e Podestà in vari periodi fra il 1905 e il 1943.
Nel 1911-12 è primario oculistico presso l’Ospedale Maggiore di Milano.
Nel 1914-15 è Commendatore dell’Ordine della Corona d’Italia.
Opere  - Sonetti - Giugn
Altre liriche – Brindes ai noster pompier, El polentatt

San Giovanni Battista alla Creta


La chiesa di San Giovanni Battista alla Creta, opera moderna dell’architetto Giovanni Muzio, ha un atrio, a cui si accede da tre porte, che prepara e dispone l’animo all’incontro con Dio, staccando, almeno per un po’, il luogo dell’adunanza dei fedeli dal mondo esterno. [...]

Fonte: sito della parrocchia di San Giovanni Battista alla Creta

MR

19 gennaio 2013

Flagellum dei




Adesso vi racconto la storia della mia
tribù, quella dei Barbari Unni. […]

EA

Il cascamorto




Sono proprio un bel tipo, sportivo, atletico, elegante…così brillante che ho tante amiche in giro per la città […]
  
TA

Eleonora Valtolina - 26 / 06 / 2012






SE POTESSI AVERE MILLE EURO AL MESE

Eleonora Valtolina, nel suo libro, analizza, confronta, raccoglie dati e testimonianze di quanti vivono esperienze lavorative frustranti, proponendo provvedimenti mirati a risolvere una volta per tutte il problema del precariato.

San Bassiano, vescovo

 E' commemorato dalla Chiesa lodigiana come suo primo vescovo il 19 gennaio, perché verosimilmente questo è il giorno anniversario della sua ordinazione episcopale, nel 374, quando ancora a Milano sedeva l’ariano Aussenzio.

Barzaghi Aurelio




Milanese di Porta Vittoria, ora vive a Vimercate. Socio dell'Accademia del Dialetto milanese.
Cantautore tra i più amati e prolifici nel panorama della canzone dialettale milanese.
Non c'è concorso o manifestazione a cui non partecipi o in prima persona o attraverso le proprie creazioni.
Ovunque, raccoglie consensi e successi.



Santi Nereo ed Achilleo


Nel 1937, l’Arcivescovo di Milano, Cardinal Schuster, decise col favorevole parere del Capitolo Cattedrale, di celebrare il quarto centenario della nascita di San Carlo Borromeo, fornendo di nuove chiese la periferia di Milano.

Fonte: sito della parrocchia dei Santi Martiri Nereo ed Achilleo

MR

18 gennaio 2013

Pecunia olet?





Vicus Phalacrinae: qui nacqui.
E fui questore a Creta e Cirene. […]
  
EA



Ho trovato il posto giusto



Era una giornata calda, di agosto inoltrato, i vestiti si appiccicavano sulla pelle per l’umidità e non tirava un filo d’aria. […]

 TA

Rachele Ferrario - 31 / 05 / 2012





LE SIGNORE DELL’ARTE

Rachele Ferrario, nel suo libro, ricostruisce le storie di quattro grandi artiste del passato, che hanno cercato la libertà nella vita e hanno saputo affrancare il proprio lavoro dal luogo comune dell’”arte al femminile”.

Barrella Giovanni




Giovanni Barrella - El brumista" (Milano 30.11.1884 - Erba 23.09.1967)

Il padre era salernitano e la madre milanese.
Il nonno materno, Giovanni Riccardi, aveva costruito El Teatrin di Morigg"dove si alternavano i molti attori dell'epoca e dove il Barrella era di casa, respirandone l'atmosfera.

Santa Maria Bianca della Misericordia


La canonica di Casoretto affonda le sue radici nel 1404, anno in cui Pietro Tanzi, proprietario di una chiesetta dedicata a Santa Maria Bianca, chiede espressamente alla congregazione dei Canonici Lateranensi di Santa Maria della Frigionaia di Lucca l’invio di alcuni religiosi per officiarla. [...]

Fonte: sito della parrocchia Santa Maria Bianca della Misericordia

MR

Cattedra di san Pietro apostolo - San Fabiano


E' questa una festa attestata già nel più antico calendario romano, la ' Depositio martyrum', al 22 febbraio [nel nuovo lezionario della liturgia ambrosiana è anticipata a oggi].
Nella Roma pagana, per commemorare i defunti, i romani mangiavano presso le loro tombe, attorno a un posto centrale vuoto, a indicare la presenza dei defunti in mezzo ai loro cari.
La festa della Cattedra di san Pietro si sovrappone e sostituisce questa festa pagana; si celebrava già nel V secolo nella basilica di S. Pietro con una veglia notturna presieduta dal papa.
La data del 22 febbraio è in realtà la data della festa della cattedra di Antiochia che Pietro ha occupato prima di quella romana, ma si è mantenuta la memoria della cattedra di san Pietro a questa data per sottolineare il fondamento apostolico della Chiesa di Roma, e il servizio di presiedere alla carità che la tradizione antica riconosce a Pietro e ai suoi successori.

Oggi si ricorda San Fabiano, papa e martire, di cui ci informa Eusebio di Cesarea, nella sua Storia Ecclesiastica.
Appartenente alla comunità di Roma, Fabiano, cristiano autentico e da tutti stimato, si occupava dell'amministrazione della sua campagna.
Alla morte di Antero, papa di origine greca, all'unanimità venne scelto come suo successore.
Venne consacrato il 10 gennaio 236, e subito si prese cura della comunità, suddividendo la città in sette circoscrizioni ecclesiastiche, affidando ciascuna a un diacono aiutato da un suddiacono, i quali facevano riferimento al presbitero che, incaricato dal papa, provvedeva stabilmente al servizio liturgico.
Questi presbiteri incardinati in una chiesa costituirono l'inizio di quello che sarà il collegio dei cardinali. Fabiano si prese cura anche di altre chiese, ordinando vescovi, inviando missionari nelle Gallie, difendendo Origene e occupandosi dei lapsi , cioè di quei cristiani che durante le persecuzioni avevano sacrificato agli idoli per non perdere i propri beni e la vita, e che ora chiedevano di essere riammessi nella comunione ecclesiale.
La sua posizione liberale nei confronti dei lapsi contrastava con quella di Cipriano di Cartagine, molto più intransigente nei loro confronti.
Quando nel 249 scoppiò la persecuzione di Decio, Fabiano fu preso particolarmente di mira: venne arrestato e martirizzato il 20 gennaio 250. Il suo corpo fu sepolto nella cripta dei papi, nel cimitero di S. Callisto.