31 marzo 2013

Eventi e personaggi


1889 – Inaugurazione della Tour Eiffel

1897 - Liala

Oscar Wilde


Per un matrimonio felice in genere ci vogliono più di due persone.

Silvio B. 36






Sono un tipo sostanzialmente
invincibile. Non mi piego mai. […]

EA

Libero Bovio


Arte senza cuore. Primavera senza sole.

Vetraschi ed altre zone del centro


Per chi non voleva allontanarsi dal centro, poteva andare ai Vetraschi, dove l’ambiente era alquanto malfamato, oppure in Via Bergamini, dove le signorine erano più raffinate e avevano nomi esotici e singolari, come Liù la peruviana, Magda l’ungherese, Ciquita l’argentina, Nanda la ferrarese, Wilma la torinese, Ginetta la bustocca.

TA 

Pensiero del giorno


Il padre di famiglia è l’anima della casa.
[Antico proverbio]

Predaval Alessandro


Nato nel 1903 e vissuto a Milano, laureato in legge a Pavia, è stato soprattutto commediografo, romanziere e critico. Ma ha scritto anche poesie in lingua e in vernacolo.

Commedie:
L'ultimo calcio,
Il viaggio di Don Giovanni,
L'uomo che aveva previsto,
La Reggia d'Argo.

Romanzo:
La Gazzera

Inoltre: collaborazioni a giornali e riviste con articoli e novelle, naturalmente ricevendo premi e segnalazioni.

Alphonse Karr


Le donne hanno un'inclinazione naturale per tutto ciò che è bello, elegante, scintillante e ricco; è un gusto al quale occorre attribuire i più grandi progressi dell'industria e dell'arte.

Isabella di Morra (1520 – 1545 o 1546) – Rime


Ecco ch’una altra volta, o valle inferna,/ o fiume alpestre, o ruinati sassi,/o ignudi spirti di virtute e cassi,/udrete il pianto e la mia doglia eterna […]

MR

San Guido di Pomposa


Nativo di Calamari, presso Ravenna, da giovane si dedicò agli studi, all’interno di una famiglia agiata.
La sua vita ebbe una svolta quando decise di donare i suoi abiti ai poveri e ricoprirsi di un saio.
Fece un pellegrinaggio a Roma e, da lì, in Terra Santa.
Una volta tornato a Ravenna, si ritirò a vita eremitica.
Collaborò con l’arcivescovo alla riforma ecclesiastica, favorì le nuove teorie sul campo musicale liturgico, ebbe fra i suoi monaci Guido d’Arezzo, inventore del pentagramma.

30 marzo 2013

Eventi e personaggi


1858 – Brevettata una matita dotata al fondo di una gommina per cancellare

1844 – Paul Verlaine

Anonimi


Il matrimonio è un romanzo in cui l'eroe muore nel primo capitolo.

The pelvis





E cantavo gioventù,
libertà, trasgressione. […]

EA

Rosarita De Martino


Coltiva il tuo giardino interiore e nella tua vita ci sarà sempre la primavera.

A Via Ripamonti


In zona, sorgeva un bordello voluto dai fascisti nella laterale Via Rutilia.
Era una villetta lontana dal centro ed era frequentata più che altro da studenti, tra cui Lola, che fu eletta dai suoi compagni Lola figa de tolla, per prenderla in giro.

TA

Pensiero del giorno


La condotta dei genitori è la guida dei figli. 
[Antico Proverbio]

Pozza Giovanni


Letterato e critico teatrale e poeta, nasce a Schio nel 1852 e muore a Milano nel 1914.
E' detto "Pozza negher" per distinguerlo dal fratello Francesco, detto "Pozza biond".
Milanese a tutti gli effetti, nonostante la casuale nascita in Veneto, Giovanni collabora a lungo con il Corriere della Sera e nel 1882 è il principale ideatore e primo direttore del periodico satirico Guerin Meschino, che fonda con il fratello (anima e direttore per 30 anni) e con Carlo Borghi, repubblicano e poeta (morto giovanissimo nel 1883).
La risposta del Pozza a Cesare Cantù, in forma di poesia dialettale, è stampata sul Guerin Meschino come fosse una lettera inviata da Carlo Porta dall'altro mondo.
La poesia porta il titolo Lettera di Carlo Porta dall'aldilà e viene riportata nelle "opere" assieme a quella pubblicata invece dal fratello Francesco sul Guerin Meschino e dedicata a Carlo Borghi, dopo la sua morte.

Sacha Guitry


Il miglior modo per far girare la testa ad una donna è dirle che ha un bel profilo.

Vittoria Colonna (1490 – 1517) – Rime amorose


Quando io son tutta col pensier rivolta/ai raggi e al caldo del mio vivo Sole,/a quelle chiare luci ardenti e sole/ch’apparver qui fra noi sol una volta,/l’alma vede la sua sì bella, e ascolta/sì vere le divine alte parole […]

MR

San Secondo di Asti


Nobile pagano di Asti, sembra che andasse nelle prigioni a visitare i martiri cristiani.
Grazie a San Calogero, si convertì al cristianesimo.
Ricevette il battesimo dai santi Faustino e Giovita.
Per aver sepolto il corpo del vescovo di Tortona Marciano, condannato a morte, fu egli stesso arrestato e martirizzato.

29 marzo 2013

Eventi e personaggi


1946 – Presentazione sul mercato della Vespa

1960 – Jo Nesbo

Anonimi


Il matrimonio è la Divina Commedia alla rovescia: prima il paradiso, poi il purgatorio, poi l'inferno.

Icona italiana





Seguite una ragazza esuberante:
ostento da sempre le grazie e le
forme, da Pozzuoli al mondo. […]

EA


Antonio Machado


Un giorno
mi sorprese la primavera
che In tutti i campi intorno
sorrideva.

I bordelli del Vicolo Calusca


Il Vicolo Calusca si trova, ancora oggi, alla fine di Corso Porta Ticinese.
All’epoca, aveva 3 bordelli di infimo ordine molto vicini tra di loro, 3 case piccole e anguste poste ai numeri 1,3,5, con prostitute molto esperte, tra cui la Roberta, la Maria Vascona, la Rosa dal can, proprietaria di un mastino, la Dora regolizia, che consumava liquirizia, la Camilla picadora, dalla quale era meglio stare alla larga perché picchiava i suoi clienti.

TA

Pensiero del giorno


Tutto ciò che un figlio può ragionevolmente aspettarsi da suo padre è che sia almeno presente all'atto del concepimento.

Porta Mirella




E' nata a Milano il 20.03.1929 a Porta Romana.
Si trasferisce successivamente in Via Calabiana, nel quartiere di S.Luigi, e poi alla Barona.
Scrive poesie in lingua italiana.

Paul Bourget


C'è sempre un angolo di silenzio nelle più sincere confessioni delle donne.

Ludovico Ariosto (1474 – 1533) – Satire


Mal può durar il rosignuolo in gabbia,/più vi sta il gardelio, e più il fanello:/la rondine in un dì vi mor di rabbia./Chi brama onor di sprone o di capello,/serva re, duca, cardinale o papa;/io no, che poco curo questo e quello […]

MR

San Guglielmo Tempier

  
Canonico regolare a Sant’Ilario di Poitiers, divenne vescovo della città nel 1184.
Con coraggio difese i diritti e le proprietà della sua diocesi, tanto da essere soprannominato “Guillelmus fortis”.
Sulla sua tomba, la gente si recava per ottenere la guarigione dalle emorragie.

28 marzo 2013

Eventi e personaggi


1964 – Iniziano le trasmissioni di Radio Caroline, la prima radio pirata del mondo

1868 – Maksim Gorkij

Groucho Marx


Il matrimonio è la causa prima del divorzio.

Irrequieta meteora





Jimmy boy, come ho fatto
a spingere così forte quella
macchina su quella strada? […]

EA

Diego Valeri


E’ un mattino di prima primavera.
Un po’ di verde, un po’ di rosa,
un dolce profumo amaro.

Le “case” di Brera


Il bordello Fior Ciar era in via Fiori Chiari 17 ed era il più frequentato dagli stranieri, forse perché in centro, forse perché vi si svolgevano giochi proibiti.
Le signorine al suo interno non erano giovanissime, ma ci sapevano fare: Ciuffetto, Maria Fontana, Alma e Nanà.
Sempre in Brera, c’erano le 3 case del San Carpin, in via San Carpoforo: al numero 3, comandava la megera Maria; al numero 5, si era ricevuti da una serie di signorine in costume da bagno; al numero 8, comandava l’Augustina, con le sue figlie Dina, Delsa e Derna.

TA

Pensiero del giorno


È un padre saggio quello che conosce il proprio figlio.

Porta Carlo




Carlo Porta nasce a Milano il 15 giugno del 1775 o 1776 (come lui stesso dice nel frammento di una sua poesia) da Giuseppe Porta e da Violante Guttieri e viene battezzato il 18 dello stesso mese nella Parrocchia di San Bartolomeo che non c'è più, ma che allora si trovava all'altezza dell'attuale piazza Cavour.

Terenzio


Conosco il carattere delle donne: non vogliono quando tu vuoi.

Angelo Poliziano (1454 – 1494) – Epigrammi greci


padre nostro, trono d’oro, che nei cieli stai,/o Dio, cosmico sovrano, senza fine, etereo Tutto,/occhio totale, totale energia, totale reggimento,/più arcaico del tempo, alfa e omega d’universo,/base dei beati in assoluto, bagliore d’astri in firmamento […]

MR

San Proterio


Vescovo ad Alessandria d’Egitto, tra il tumulto del popolo, fu crudelmente ucciso il Giovedì Santo dai monofisiti, seguaci del suo predecessore Dioscoro.

27 marzo 2013

Eventi e personaggi


1933 - Scoperta del polietilene

1849 – Carlo Dossi

Anonimi


Il matrimonio è il prezzo che gli uomini pagano per il sesso; il sesso è il prezzo che le donne pagano per il matrimonio.

Fiore di Philadelphia





Grimaldi, principe
Ranieri, mio consorte fu […]

EA

Salvatore Quasimodo


Ed ecco sul tronco
si rompono le gemme:
un verde più nuovo dell’erba
che il cuore riposa.


L’occhio magico


Nelle case di tolleranza di città, le prestazioni erano di diversi tipi, con una o due donne che si prestavano anche a giochi proibiti, e vi erano ammessi anche i guardoni, uomini complessati che si eccitavano senza toccare l’oggetto del desiderio, ma guardando le performances altrui.

TA

Pensiero del giorno


In pace i figli seppelliscono i padri, in guerra sono invece i padri a seppellire i figli.
[Erodoto]

Ponti Alfredo




Nasce nel 1911.
Ingegnere.
Si è segnalato in numerosi concorsi di poesia dialettale tra i quali il Premi Sant Ambroeus.
Questi premi ne hanno riconosciuto, oltre la cultura, "le naturali doti di fantasia e di sensibilità e la capacità di affinare gradualmente il modulo espressivo, al fine di raggiungere una sempre più persuasiva compattezza compositiva e una sempre più scaltrita tecnica formale.

Denis Diderot


Quando si scrive delle donne, bisogna intingere la penna nell'arcobaleno.

Francois Villon (ca. 1431 – ca 1464) – Poesie


Falsa beltà che sì mi costi cara,/rude davvero, ipocrita languore,/amore, al morso più che ferro; amore/che, certo del mio male, traditore/posso dir, morte d’un povero cuore […]

MR

Beato Francesco Faà di Bruno


Nacque ad Alessandria nel 1825 da una famiglia della nobiltà militare.
Fu lui stesso ufficiale dell’esercito sabaudo, prima di diventare prete.
Diede vita all’opera Santa Zita per le donne di servizio, una casa per ragazze madri, le suore Minime di Nostra Signora del Suffragio.

26 marzo 2013

Pensiero del giorno


Voi siete gli archi da cui i figli, come frecce vive, sono scoccate in avanti. L’Arciere vede il bersaglio sul sentiero dell’infinito, e vi tende con forza affinché le sue frecce vadano rapide e lontane. 
[Kahlil Gibran]

San Pietro I di Sebaste


Fratello minore di San Basilio Magno, fu vescovo a Sivas, nell’antica Armenia, e fu insigne difensore della retta fede contro l’eresia ariana.

Eventi e personaggi


1842 – Giuseppe Garibaldi sposa Anita Monteiro

1911 – Tennessee Williams

Totò


Chiedo l'annullamento del matrimonio alla Sacra Ruota, anzi per tutte le ruote.

Orizzonti di sogno





Keep on moving, guys!
Urlavo nel megafono ai miei
bravi attori, per
regalare capolavori al mondo. […]

EA

Ugo Betti


Quando il cielo ritorna sereno
come l'occhio di una bambina,
la primavera si sveglia.

I nomi delle signorine


Le signorine non si presentavano mai con il loro vero nome; si usavano molto i nomi delle eroine dei romanzi o delle opere liriche, come Violetta, Fedora, Manon, Adriana, Saffo, Clio, Ero, Lola, Ines, Lena, Gloria, Gilda, Nora, Lisa, Gioia, Tamara, oppure, in onore dell’imperialismo fascista, Africana, Adua, Massaua, Asmara, Tripolina, in onore all’Oriente, Butterfly, Cio-cio-san, Shanghai.
Le più coraggiose si paragonavano alle dee, Venere o Afrodite.

TA

Pizzamiglio Rossini Giannina




Nasce a Milano il 17 agosto 1923 in via Menabrea.
Muore a Bollate il 3 dicembre 1990.
Per anni cultrice del dialetto milanese, seguendo la vena paterna, si dedica alla composizione di poesie, sonetti e testi musicali dialettali e non e nel corso degli anni non le sono mancati riconoscimenti e premi da pubblico e critica letteraria.

Alphonse Karr


Le donne si lasciano convincere da colui che ragiona, non dai suoi ragionamenti.

Hafez (1315 o 1321 – 1389 o 1390) – Ottanta canzoni


Ha una lingua, lo stilo, che non vuol narrare del distacco,/altrimenti io a te spiegherei questa storia di separazione./A esercito di fantasia son soldato, a costanza son io cavaliere,/son compagno del fuoco d’esilio, ed amico di separazione […]

MR

25 marzo 2013

Eventi e personaggi


421 – Fondazione della città di Venezia

1842 – Antonio Fogazzaro

Johann Wolfgang von Goethe


Poiché il tempo non è una persona che potremo raggiungere sulla strada quando se ne sarà andata, onoriamolo con letizia e allegrezza di spirito quando ci passa accanto.

Io, Norma Jeane





Mortenson all’anagrafe
alla nascita, poi cambiò in Baker, nel
reparto dove nacqui, il mio cognome. […]

EA

Giuseppe Villaroel


Il sole, batte con le dita d'oro
alle finestre.
Uno squittio sottile
è sui tetti.
Nell'orto la fontana .
ricomincia a cantare.
E’ primavera.

Le marchette della signorina


La marchetta era una fiche che il cliente trovava alla cassa e che indicava il prezzo da concordare con la prostituta, dalle 3 alle 25 lire.
Il prezzo della prestazione dipendeva non solo dalla qualità del luogo, ma anche dalla bellezza della ragazza.
Diversi specchi obliqui davano l’idea di avere una quantità numerosa di odalische pronte a tutto.
Avuta la risposta dal cliente sul prezzo della prestazione, la prostituta suonava un campanello sul comodino di fianco all’abat-jour: un tintinnio, una marchetta; due tintinnii, dieci minuti; un suono, il quarto d’ora; due suoni, mezz’ora; un trillo trionfale, l’ora.

TA

Pensiero del giorno


La luce dei padri vale sette volte la luce.
[proverbio giapponese]

"Carletto" Carlo Pierotti



  
Nato a Gaggiano nel 1923, ma di origine toscana (vedi il Cognome).
Infatti il padre proveniva dalla lucchesia e si era trasferito lì dove viveva la famiglia della moglie, Pierina Cortesi.
A Gaggiano Carlo abitava nella Cort del Brüni detta anche Cort del Vescov perché ospitava l'uscita posteriore e l'imbocco della cantina dell'Osteria del Vescovo.

Ivy Compton-Burnett


Non credo che esista una donna come le altre. Forse non ci sono le altre. Oppure sono così poche che non contano.

Giovanni Boccaccio (1313 – 1375) – Ninfale fiesolano


 I’ vidi intorno a una bella fontana/molte ninfe sedere, e vidi poi,/sopra tutte, seder la dea Diana,/che sermonando amoniva voi con rigido parlar e molto strana […]

MR

Sant’Isacco


Figlio di Abramo e Sara, padre di Esaù e Giacobbe.
Visse più a lungo di Abramo, meno nomade di lui, meno ricco di figli.
Dio mise alla prova di fede suo padre Abramo, che non stava esitando a sacrificarlo per testimoniare il suo legame con l’Altissimo; fu quest’ultimo a fermare la mano assassina.
Morì a Hebron a 180 anni e fu sepolto nella tomba di famiglia.

24 marzo 2013

Eventi e personaggi


1945 – La Billboard pubblica la prima top ten

1919 – Lawrence Ferlinghetti

Sant'Agostino


Noi viviamo in contemporanea tre tempi: il presente del passato, che è la storia; il presente del presente, che è la visione; il presente del futuro che è l'attesa.

Betty Queen






Ereditare il trono da papà,
l’impero, il Commonwealth…[…]

EA

Angiolo Silvio Novaro


Che dice la pioggerellina
di marzo, che picchia argentina
sui tegoli vecchi
del tetto

I casini di Mussolini


Nel periodo fascista, non c’erano leggi a vietare i bordelli: si apriva alle 10 del mattino, si chiudeva per pranzo o cena, per riprendere sino a mezzanotte a Milano e all’una a Roma.
All’interno, gli uomini venivano adocchiati dalle prostitute, che cercavano di accaparrarsi quello che sembrava il più ricco.
Catturato il cliente, lo portavano in camera, dove si contrattava il tempo e la spesa del servizio.

TA

Pensiero del giorno


Così sono diventato mio padre, ucciso in un sogno precedente.
[Fabrizio De Andrè]

Pellizzoni Carlo Alfonso Maria

  
Nasce a Milano nel 1734, figlio del giureconsulto Giuseppe e di Rosa Grimoldi.
Diventa sacerdote dopo aver compiuto gli studi di filosofia e teologia e, alla morte (nel 1753-54) di uno zio paterno che a Solaro, Pieve di Seveso possedeva la cappellania dedicata a S:Ambrogio e S.ta Caterina, ne diventa l'erede restando in questa località in qualità di abate fino alla sua morte avvenuta nel 1818 il, 16 gennaio.
Personaggio colto, bonario, dotato di notevole memoria e spirito arguto, oltre che alla passione per i classici latini, dei quali fu anche fine dicitore, si dedicò con successo alla poesia vernacolare con la quale descriveva l'ambiente e le persone di Ceriano dove si recava al "Beldoss" ospite della Marchesa Busca (la sciora Francesca (Cecchina) Gussona in Busca.
Solaro era all'epoca un paese molto povero, gli abitanti erano completamente soggiogati dai proprietari terrieri. Pellizzoni, nei suoi componimenti dialettali, descrisse il paese  prendendo di mira con ironia i suoi abitanti, descrivendone difetti e vizi e facendo emergere chiaramente le misere condizioni di vita in quel periodo.
Veniva considerato un ghiottone (leccard), ma in fondo, a parte il piacere per i dolciumi, i suoi gusti si rivolgevano a una cucina semplice e casalinga.

Opere
1835    Viene pubblicato un suo libro di poesie, tratto da una raccolta del Cherubini

Kahlil Gibran


Quando la mano di un uomo tocca la mano di una donna, entrambi toccano il cuore dell'eternità.

Francesco Petrarca (1304 – 1374) – Rerum vulgarium fragmenta


Voglia mi sprona, Amor mi guida et scorge,/Piacer mi tira, Usanza mi trasporta,/Speranza mi lusinga e riconforta/ et la man destra al cor già stanco porge […]

MR

Santa Caterina di Svezia


Secondogenita degli otto figli di Santa Brigida.
Nata nel 1331, sposò un nobile che a lei si legò anche nel voto di continenza.
A 19 anni, raggiunse la madre a Roma, dove partecipò alla sua intensa vita religiosa.
Alla morte di questa, ne riportò in patria la salma.
Nel 1830, fu eletta badessa del monastero di Vadstena, dove morì l’anno dopo.

23 marzo 2013

Eventi e personaggi


1839 – Il primo uso della locuzione ok viene fatto sul giornale Boston Morning Post

1913 – Piero Chiara

Antonio Gramsci


Il tempo è la cosa più importante: esso è un semplice pseudonimo della vita stessa.

Un po’ d’allegria





Michele all’anagrafe,
in America, nato da italiani. […]

EA

Salvatore Quasimodo


Alle selve, alle foglie dei boschi è dolce primavera; a primavera
gonfia la terra avida di semi.

Il sabato fascista


Corrispose, per molti, al sabato dell’amore, nel senso che le coppie sposate, con figli, potevano ritirarsi in stanza da letto indisturbate dalle 14 alle 16, mentre i pargoli erano impegnati alla Casa del balilla.
Godendosi la moglie, non si contravveniva a nessun dovere, e si rispettava il precetto mussoliniano dell’aumento della famiglia.
I non ammogliati erano, invece, obbligati a pagare la tassa sul celibato fino a tarda età.

TA

Pensiero del giorno


L'ombra di mio padre due volte la mia, lui camminava e io correvo, sopra il sentiero di aghi di pino.
[Francesco De Gregori]

Pastori Graziano


Nasce a Milano nel 1904 e ci lascia nel 1969.
Si diploma in ragioneria ed esercita la professione in banca.
La sua passione è la poesia e vi si dedica scrivendo in dialetto e in lingua e leggendo in casa o tra amici i suoi lavori e quelli di altri.
Nel 1967 entra nel GISM (Gruppo italiano scrittori di montagna) e una lapide lo ricorda nel cimitero di Macugnaga.

Oscar Wilde


Le donne sono fatte per essere amate, non per essere capite.

Dante Alighieri (1265 – 1321) – Rime


Guido, i’ vorrei che tu e Lapo e io/fossimo presi per incantamento/e messi un vasel ch’ad ogni vento/per mare andasse per voler vostro e mio;/sì che fortuna od altro tempo rio/non ci potesse dare impedimento […]

MR

San Turibio de Mogrovejo


Fu chiamato all’episcopato da laico, mentre era giurista all’Università di Salamanca.
Papa Gregorio XIII nel 1580 lo inviò a Lima, dove iniziò un’intensa attività missionaria.
Nel 1591, fece costruire il primo seminario del continente americano.
Fu strenuo difensore degli indios e morì tra loro in una sperduta cappellina al nord del paese.

22 marzo 2013

Eventi e personaggi


1457 – Johannes Gutenberg completa la stampa del primo libro, la bibbia

1956 – Giuseppe Altamore

Mark Twain


Che strano, tutti parlano del tempo ma nessuno fa niente per cambiarlo.

Voce d’usignolo




  
Manhattan, quella strada…
abitazione lussuosa […]

EA

Giosuè Carducci


Da i verdi umidi margini
la violetta odora,
il mandorlo s’infiora,
trillan gli augelli a vol.

I bordelli di Cesare Albino Bianchi


Era tenutario di bordelli in Via Disciplini, via Fiori Chiari, al Verziere e via San Carpoforo.
La sua geniale fu proporre uno scambio tra le prostitute locali e quelle straniere, soprattutto straniere.
Ma la firma dei Patti Lateranensi bloccò sul nascere la sua proposta.
Non si diede per vinto e, acquistata un’altra casa in Via San Pietro all’Orto, che rese splendida, introdusse il sistema della quindicina, ricambiando le ragazze ogni 15 giorni, scambiandole con francesi, cubane, messicane, brasiliane, statunitensi e africane.

TA

Pensiero del giorno


Il primo amico di quando sei bambino, che fuori la scuola non lo trovi mai, ma sta tutti i momenti dove stai tu.
[Nino D’Angelo]

Parini Giuseppe




Nato Bosisio il 22 o il 23 maggio 1729. da Francesco Maria Parino, e Angiola Maria Caspana. Altri suoi nomi di battesimo: Antonio-Maria-Gaetano, ultimo di dieci figli.
Il vero cognome del poeta era "Parino", ma egli stesso poi lo modificò in Parini.

Giovanni Soriano


Dio creò la donna perché probabilmente non si fidava abbastanza della malizia del serpente.

Guido Cavalcanti (ca. 1255 – 1300) – Versi - IV


Chi è questa che vèn, ch’ogn’om la mira,/che fa tremar di chiaritate l’are/e mena seco Amor, sì che parlare/null’om pote, ma ciascun sospira? […]

MR

Santa Lea


Di famiglia nobile, rimasta vedova in giovane età, invece di risposarsi entrò nella comunità di Marcella, dove si studiavano le Scritture e si viveva in povertà.
Marcella ebbe in lei sempre una fiducia totale, tanto che le affidò la formazione delle ragazze nella fede e nella carità.

21 marzo 2013

Eventi e personaggi


1963 – Chiude per sempre il penitenziario di Alcatraz, su un’isola nella baia di San Francisco

1931 – Alda Merini

Hermann Hesse


Anche un orologio fermo segna l'ora giusta due volte al giorno.

Angelo bianco





Krakow, Polonia,
antica città cristiana, patria di
re e di patriarchi […]

EA


Diego Valeri


Primavera.
Mattina di domenica.
Fresche campane per il cielo colore di giaggiolo.

La povera Rosetta


La Rosetta della Vetra è stata la prostituta più famosa di Milano.
Elvira Andressi si esibiva in teatri ed osterie e batteva alla Colonnetta di Piazza Vetra.
Cambiò il suo nome in Rosetta di Woltery a 16 anni per tentare la scalata al successo.
Le fu fatale allontanarsi, una sera, dalla piazza per passeggiare nel Vicolo Vetraschi, regno della malavita: un agente di questura, rifiutato da lei, prima la insultò e poi la colpì a morte al petto con il calcio della sua arma di ordinanza.

TA

Pensiero del giorno


Ti sembrerà incredibile, ma più ci penso più m’accorgo che assomiglio proprio a te e non sai come vorrei che la forza non ti abbandonasse mai, per averti qui e non arrendermi mai.
[Andrea Bocelli]

Pampuri-Uboldi Lucia


Si è affermata nell'agone poetico milanese.
Non risulta abbia pubblicato volumi di versi; versi che sono stati però accolti in vari giornali e riviste, a cominciare da «Il Convivio Letterario ».
Il mondo della poetessa è fatto di piccole cose, che ella realisticamente osserva con attenta perspicuità e cordiale simpatia, senza la preoccupazione di orpelli eruditi.
La rappresentazione è limpida e nitida ed il tono è, generalmente, sereno, non turbato (quale bianca nuvola spinta innanzi dal vento nell' azzurro cielo primaverile) se non da qualche fugace brivido di malinconia.
Nel 1976 ha pubblicato una silloge delle sua poesie per i tipi del Convivio letterario sotto il titolo "I nott bianch"


Arthur Schopenhauer

  
Se i greci realmente non davano alle donne il permesso di assistere agli spettacoli teatrali, fecero bene, almeno nei loro teatri si sarà potuto sentire qualche cosa.

Rumi (1207 – 1273) – Poesie mistiche


Quell’anima che non ha per costume l’Amore,/meglio è che non sia, ché onta è l’essere suo!/Inebriati dunque d’amore, ché Amore è tutto quello che esiste,/senza la veste d’Amore non si va alla corte dell’Amato […]

MR

San Nicola di Flue

  
Nacque nel 1417 nel cantone di Obwalden.
Benché orientato alla vita eremitica, dovette accettare alcune cariche civili.
Nel 1445, sposò Dorothea Wyss, da cui ebbe 10 figli.
Dopo aver compiuto i 50 anni, partì per l’Alsazia, dove raggiunse il movimento religioso degli Amici di Dio.
Ma la sua meta preferita fu il Ranft, un burrone presso Flueli, da dove usciva di rado.
I suoi vicini gli costruirono un eremitaggio e una cappella.
È il patrono della Svizzera.

20 marzo 2013

Eventi e personaggi


1916 – Albert Einstein pubblica la teoria della relatività

1770 – Friedrich Holderlin

Ernest Hemingway


Non bisogna giudicare gli uomini dalle loro amicizie: Giuda frequentava persone irreprensibili!

Sir Ed





Ho scalato l’Everest,
insieme ad altri amici…[…]

EA

Ugo Betti


Dopo l'acquata le nuvole, pronte,
pigliano il volo, scavalcano il monte.

Musica e prostituzione


Furono messe sul mercato diverse canzoni che esaltavano le gesta degli italiani in Africa, e anche la bellezza della donne di colore, come Faccetta nera, l’Africanina, l’Africanella, la Morettina.

TA

Pensiero del giorno


L’uomo che torna solo, a tarda sera dalla vigna, scuote le rape nella vasca.
[Leonardo Sinisgalli]

Negri Antonio




Nasce nel 1881.
Gran lavoratore, crea all'inizio della 1a guerra mondiale (alla quale partecipa come capitano di fanteria perdendo in questo periodo ben quattro dei suoi cinque figli) una propria azienda industriale che cresce florida e gli permette una vita economicamente tranquilla, ma che ad un certo punto, a seguito dei gravi eventi familiari, verso il 1932 decide di cedere ai propri dipendenti, ritirandosi a vivere a Montevecchia, in Brianza (acquistando una tenuta agricola) fino alla sua scomparsa avvenuta nel 1966.

Henri de Régnier


Se tutto il male che si è detto delle donne fosse vero, a quest'ora dovrebbero essere quasi perfette.

Arnaut Daniel (ca. 1150 – ca. 1200) – Versi


Fatti, canzone, alla mia Donna accanto/ché Arnaut non sa contare il suo valore:/ben altro ingegno è necessario al ludo.

MR

San Giovanni Nepomuceno

  
Nacque nel 1330 a Napomuk, in Boemia.
Divenne predicatore di corte del re Venceslao e confessore della moglie Giovanna.
Il re, sospettoso che la moglie lo tradisse, cercò invano di far violare a Giovanni il segreto della confessione; tale fermezza gli costò la condanna ad essere gettato nella Moldava, da dove non riemerse più.