1 aprile 2013

Eventi e personaggi


1976 – Steve Jobs, con alcuni soci, fonda la Apple.

1868 – Edmond Rostand

Pier Paolo Pasolini


Il moralista dice di no agli altri, l'uomo morale solo a se stesso.

Noi quattro a Liverpool





Troppo presto ci fermammo –
ho pensato oggi, ascoltandoci […]

EA

Ordine del Giorno Grandi


Nella notte tra il 24 e il 25 luglio il Gran Consiglio del Fascismo approva (19 favorevoli, 7 contrari, 1 astenuto) l'ordine del giorno Grandi che mette in minoranza Mussolini.

Mary Pirimpo


Si chiamava in realtà Maria Boccuzzi.
Fu trovata seminuda nell’Olona, uccisa con cinque colpi di pistola, nel 1953.
Batteva privatamente in Viale Serra, ma molte persone la conoscevano, in quanto non era raro trovarla a tarda sera in Piazza Duomo intenta a rastrellare un buon numero di ammiratori.
La storia di Maria avrebbe ispirato a Fabrizio De Andrè il testo per “La canzone di Marinella”.

TA

Provera Piero


Medico.
E' nato in Piemonte da genitori non lombardi, ma residenti a Milano.
Ha compiuto gli studi classici presso il Liceo Parini di Milano e si è laureato a Pavia nel 1922.
Mentre ha coltivato fino dall'adolescenza la poesia in lingua italiana (tranne una raccolta di versi, contenuta in un volumetto dal titolo: "Tra spine e rose", pubblicata nel 1948, il resto della sua produzione è inedito); ha esordito tardi in dialetto milanese.

Origine del Primo Aprile


L’ipotesi più accreditata negli ambienti accademici fa risalire l’origine del pesce d’aprile ad un periodo antecedente al 154 A.C., quando il primo di aprile segnava l’inizio dell’anno.
Più tardi, la Chiesa soppresse la festa stabilendo l’inizio dell’anno il primo di gennaio.
La vecchia tradizione continuò comunque a sopravvivere tra i pagani che per questo venivano derisi e scherniti.

Gaspara Stampa (1523 – 1554) – Rime


Vieni, Amor, a veder la gloria mia,/e poi la tua; ché l’opra de’ tuoi strali/ha fatto ambeduo noi chiari, immortali,/ovunque per amor s’ama e disia […]

MR

Sant’Ugo di Grenoble


Nacque nel 1053 nel Delfinato.
Fu educato dalla madre ad una vita di elemosina, preghiera e digiuno.
A soli 27 anni, era già vescovo di Grenoble.
Da allora, per tutta la vita, conciliò l’attrazione verso la vita eremitica con la fedeltà al servizio episcopale.