31 marzo 2013

Eventi e personaggi


1889 – Inaugurazione della Tour Eiffel

1897 - Liala

Oscar Wilde


Per un matrimonio felice in genere ci vogliono più di due persone.

Silvio B. 36






Sono un tipo sostanzialmente
invincibile. Non mi piego mai. […]

EA

Libero Bovio


Arte senza cuore. Primavera senza sole.

Vetraschi ed altre zone del centro


Per chi non voleva allontanarsi dal centro, poteva andare ai Vetraschi, dove l’ambiente era alquanto malfamato, oppure in Via Bergamini, dove le signorine erano più raffinate e avevano nomi esotici e singolari, come Liù la peruviana, Magda l’ungherese, Ciquita l’argentina, Nanda la ferrarese, Wilma la torinese, Ginetta la bustocca.

TA 

Pensiero del giorno


Il padre di famiglia è l’anima della casa.
[Antico proverbio]

Predaval Alessandro


Nato nel 1903 e vissuto a Milano, laureato in legge a Pavia, è stato soprattutto commediografo, romanziere e critico. Ma ha scritto anche poesie in lingua e in vernacolo.

Commedie:
L'ultimo calcio,
Il viaggio di Don Giovanni,
L'uomo che aveva previsto,
La Reggia d'Argo.

Romanzo:
La Gazzera

Inoltre: collaborazioni a giornali e riviste con articoli e novelle, naturalmente ricevendo premi e segnalazioni.

Alphonse Karr


Le donne hanno un'inclinazione naturale per tutto ciò che è bello, elegante, scintillante e ricco; è un gusto al quale occorre attribuire i più grandi progressi dell'industria e dell'arte.

Isabella di Morra (1520 – 1545 o 1546) – Rime


Ecco ch’una altra volta, o valle inferna,/ o fiume alpestre, o ruinati sassi,/o ignudi spirti di virtute e cassi,/udrete il pianto e la mia doglia eterna […]

MR

San Guido di Pomposa


Nativo di Calamari, presso Ravenna, da giovane si dedicò agli studi, all’interno di una famiglia agiata.
La sua vita ebbe una svolta quando decise di donare i suoi abiti ai poveri e ricoprirsi di un saio.
Fece un pellegrinaggio a Roma e, da lì, in Terra Santa.
Una volta tornato a Ravenna, si ritirò a vita eremitica.
Collaborò con l’arcivescovo alla riforma ecclesiastica, favorì le nuove teorie sul campo musicale liturgico, ebbe fra i suoi monaci Guido d’Arezzo, inventore del pentagramma.