28 giugno 2013

Il governo parte in causa


La legge sul referendum aveva precisato i tempi del ricontrollo, circa una settimana.
Ma tutti i filo-repubblicani volevano affrettare i tempi, per liberarsi al più presto della presenza del re d’Italia.
Addirittura, De Gasperi avrebbe annunciato di assumere immediatamente la carica di capo provvisorio dello Stato.
Togliatti si oppose all’idea della Cassazione di esaminare i 35000 verbali sezionali, con la motivazione che era impossibile, in quanto il materiale elettorale era già stato distrutto.
Si proclamò, altresì, l’11 giugno come festa di celebrazione della vittoria.
Nella notte fra il 12 e il 13 giugno 1946, il Consiglio dei Ministri stabilì che i poteri del re erano passati al Presidente del Consiglio De Gasperi, che prontamente accettò.

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