In questo romanzo di Giovanni Testori, si narra di prostituzione ed emigrazione, di dolore e di morte, di amore e di sangue, nella Milano operaia del secondo dopoguerra.
Il libro ha ispirato il maestro Luchino Visconti che, nel 1960, sotto le campate del cavalcavia Bacula, presso Piazzale Lugano, girò la pellicola “Rocco e i suoi fratelli”.
TA
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