11 marzo 2013

A Venezia


Durante la peste descritta dal Manzoni nei Promessi Sposi, molte prostitute emigrarono da Milano a Venezia; se ne contavano così tante che, in un libello dal nome “La tariffa delle puttane di Venezia” si leggeva: “Quante rane ha in sé palustre fondo, e la terra formiche, o fiori i prati, quando l’aprile è più vago e giocondo, tante sono puttane in tutti i lati, da quai veggiam talhor più folta schiera, che di vacche e di buoi per li mercati”.

TA

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