13 febbraio 2013

Storia del carnevale


E' storia vecchia, anzi antica, molto antica.
Anche al tempo dei Romani, in un certo periodo dell'anno, si usava mettersi una maschera, scendere per le strade, ballare, schiamazzare e fare la più grande baldoria possibile.

 
Quelle feste, cui partecipava tutto il popolo, schiavi compresi, si chiamavano "Saturnali" e duravano tre giorni.
Il Carnevale in tutto il mondo risale almeno a 4000 anni fa, ai tempi dei Faraoni.
Gli egiziani in onore della Dea Iside che rappresentava la vita, facevano feste e riti e così con loro cominciarono le prime tradizioni di Carnevale.
Il significato di Carnevale vuol dire privazione della carne;·indica i giorni che precedono il principale periodo di penitenza del Cristianesimo: la Quaresima.
Le feste in onore del dio Saturno, Dio dell'età dell'oro cominciavano il 17 dicembre,si prolungavano per tutto il periodo natalizio fino ad arrivare al Carnevale. Risale al Medioevo la personificazione del Carnevale di un fantoccio.
Gli attori , recitando, si coprivano, il volto con una maschera che serviva per ampliare la voce e per dare, con la fisionomia l'idea di quello che rappresentavano: quindi c'era una maschera tragica e una comica.
Il Carnevale greco si festeggiava tra la primavera e l'inverno, in onore a Bacco Dio del vino.
Mentre le grandi feste per Dioniso si facevano tra il 15 marzo e il 15 aprile.
Carnevale termina nei giorni definiti "grassi", dal giovedì al mercoledì delle Ceneri, (Ceneri perchè il prete durante la funzione mette sulla testa un po’ di cenere) cioè 40 giorni prima di Pasqua, e inizia per la Chiesa la Quaresima.
Ogni anno ha una data diversa, dai primi giorni di Febbraio e alla fine della seconda settimana di Marzo dipende sempre dalla data di Pasqua.
Già dal Quattrocento, il Carnevale subirà una serie di attacchi.
La Chiesa, Savonarola, volevano sopprimere questa festa troppo Pagana.
Durante i secoli, il Carnevale, ha stimolato la nascita di celebrazioni in forma di combattimento rituale fra classi sociali, in cui venivano evidenziate le lotte fra varie parti, di una stessa Città.
Oggi a Ivrea a Carnevale c'è la battaglia delle arance.
Durante il Carnevale le persone si prendevano a bastonate o a sassate.
I nobili invece organizzavano giochi di dimostrazione della propria abilità nel maneggiare le armi.
Nel 1700 la maschera divenne la caratteristica del Carnevale e ancora oggi c'è chi ama nascondersi sotto di essa per compiere azioni burlesche. Inoltre in questo secolo sorse la commedia italiana detta dell'arte, nella quale gli attori, seguendo una piccola traccia o canovaccio, improvvisavano la loro parte.
Uniti in compagnia vagavano di paese in paese, spesso in miseria, divertendo il popolo e i signori.
Nacquero così le maschere, tipi fissi di origine regionale.
Alcune maschere divennero famose.

Renato Simoni

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