20 febbraio 2013

Racconto di carnevale


C'era una confusione da non saper dove guardare; un frastuono di trombette, di corni, di piatti turchi che lacerava le orecchie; e le maschere dei carri trincavano, cantavano e si tiravano arance e confetti, apostrofando la gente a piedi e la gente alle finestre, che rispondeva a squarciagola.
 
Al di sopra della calca si vedevano sventolar bandierine, scintillar caschi, tremolare pennacchi, agitarsi testoni di cartapesta, tube enormi, tamburelli, berretti rossi:
parevan tutti pazzi.....

Edmondo De Amicis

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